La pianta del lino cresce facilmente nei paesi a clima temperato, la miglior produzione di fibra tessile si ha nei paesi freddi, la Russia, la Romania e la Francia del nord sono i tra i maggiori produttori mondiali.
Il lino è composto per circa il 70% da cellulosa ed è una delle fibre più antiche che conosciamo.
Ha un aspetto liscio, lucido e scivoloso , assorbe l’umidità e come nessun’altra fibra è in grado di disperdere il calore, adattissimo quindi a climi caldi e umidi.
Nel 1793 la sgranatrice di cotone ha enormemente ridotto i costi di produzione portando alla diffusione e ad oggi il cotone è la fibra naturale più utilizzata nell’abbigliamento.
L’Italia è tra i maggiori importatori.
Il comportamento anelastico del filato e la presenza di acqua lo rende particolarmente resistente, le fibre umide sono più tenaci di quelle secche.
Declinato in innumerevoli tipi di tessuto, puro o mescolato ad altre fibre , stampato fantasia o in tinta unita ha caratteristiche di freschezza e praticità di utilizzo durevole nel tempo.